08/09/2018

In Italia l'e-commerce cresce del 13,6%

Secondo i dati dell'Istat, le vendite sui siti e-commerce in Italia volano, mentre arranca il commercio tradizionale. Del resto i dati parlano chiaro: le vendite online sono aumentate del 13,6% rispetto allo scorso anno, mentre il commercio tradizionale segna uno -0,6% con una diminuzione più consistente per i piccoli negozi (-1.5%) rispetto alla grande distribuzione (-0,1%).

La Camera di Commercio fa sapere che le imprese di e-commerce sono cresciute del 9% nel 2018 (l'incremento negli ultimi 5 anni è addirittura del 68%) e hanno raggiunto quota 17.432 in tutta Italia. In totale danno lavoro a circa 26.000 persone e sono gestite per il 24% da giovani e per il 10% da imprenditori stranieri.

I settori più in crescita nel mercato delle vendite online sono l'abbigliamento (+25%), seguito da vicino dall'elettronica (+22%), poi editoria (+16%) e turismo (+11%).

Ma quali sono i vantaggi dello shopping online e perché sempre più persone in Italia e nel mondo lo preferiscono rispetto agli acquisti nel negozio fisico? Le ragioni sono diverse e cerchiamo di sintetizzarle di seguito:

  • Negli ultimi anni la diffusione di internet e dei device connessi alla rete è ormai quasi capillare su tutto il territorio, questo rende fruibile il commercio online per chiunque.
  • I siti di e-commerce, a differenza dei negozi tradizionali, sono aperti 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, quindi l'utente può procedere all'acquisto non appena si presenta la necessità.
  • Per procedere all'acquisto non è necessario spostarsi da casa o dall'ufficio, risparmiando tempo prezioso e azzerando i costi dello spostamento in auto o con i mezzi pubblici per raggiungere il negozio fisico.
  • La maggior parte degli e-commerce presenta recensioni dei prodotti da parte di altri utenti che hanno già testato il prodotto e possono dare informazioni utili. A differenza dei consigli dati dall'addetto alle vendite, le recensioni sono generalmente imparziali e aiutano a scegliere in libertà.
  • Le spese di spedizione, che finora hanno rappresentato uno scoglio non indifferente, riescono oggi ad essere evitate attraverso piani di abbonamento (ad esempio Amazon Prime) o raggiungendo una soglia minima di ammontare dell'ordine. Spesso queste spese sono comunque inferiori rispetto a quelle che si affronterebbero recandosi in negozio.
  • Il prezzo dello stesso prodotto su un sito e-commerce rispetto ad un negozio tradizionale è in media più contenuto.
  • Il pagamento in genere avviene tramite carta di credito, uno strumento sempre più diffuso e familiare anche agli utenti meno esperti.

Le imprese che investono in un sistema di e-commerce, generalmente rientrano dei costi rapidamente perché risparmiano sui costi relativi alla gestione del negozio fisico e sul personale di vendita.

Tuttavia per avere successo nelle vendite online non basta conoscere il settore merceologico, ma occorre analizzare le tendenze di mercato, realizzare un piano di marketing e sviluppare una piattaforma e-commerce con solide basi in grado di gestire tutte le fasi della vendita: la presentazione dei prodotti, la gestione del magazzino, i sistemi di pagamento e la fatturazione.

Se sei interessato ad aprire un e-commerce, oppure ne hai già uno ma vorresti migliorarlo, contattaci senza impegno, saremo lieti di fornirti tutte le risposte alle tue esigenze.